Il premier Conte apre ad un accordo con Autostrade: “Se fa una proposta seria dobbiamo valutarla”. E sul Pil precisa: “Chiamo a raccolta le forze sane del Paese”.
BRUXELLES (BELGIO) – Il premier Conte apre ad un accordo con Autostrade. Da Bruxelles il presidente del Consiglio si dice pronto a valutare un’eventuale proposta dei Benetton: “Se fosse una proposta che offre di valutare l’interesse pubblico ancora più efficacemente della revoca stessa, noi abbiamo il dovere di considerarla, ma solo in quel caso. Non si dica che il governo vuole transigere o sta facendo una proposta“.
Il premier Conte sulla politica economica
Spazio anche alla politica economica in questo intervento con i giornalisti del primo ministro italiano: “Siamo davanti ad un’emergenza nazionale – ha detto il premier Conte – non possiamo permetterci di crescere con questi decimali perché altrimenti siamo fanalini di coda. Noi dobbiamo essere orgogliosi, non possiamo accettare queste prospettive. E chiamo a raccolta tutte le forze sane del Paese. Dobbiamo lavorare in questa direzione senza perdere energie“.
Sfiducia a Bonafede e nomine Ue
Il premier Conte ha parlato anche della possibile sfiducia a Bonafede: “Ancora non capisco il motivo di questa proposta. La riforma sulla prescrizione iniziale non esiste più. Stiamo parlando di un ministro e capodelegazione M5s. Ha fatto un ottimo lavoro e non riesco a capire di cosa si parla“.
Conclusione sulle nomine Ue: “Si tratta di una grande responsabilità e per questo bisogna trovare i profili giusti. Sul bilancio dell’Unione Europea posso dire che il negoziato è complicato ma noi vogliamo essere ambizioni. Davanti abbiamo sfide a cui non possiamo offrire piccole risposte. Servono dotazioni finanziarie adeguate“. Una due giorni importante, quindi, per il premier Conte che a Bruxelles cercherà di trovare la quadra su alcune cose anche per quanto riguarda la situazione economica italiana.
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